Buongiorno ragazze...
un nuovo lavoro con tecniche antiche, ricamo d'Assia e sfilatura composta
ho usato lino L20 della Manifattura Sotema 15 fili
e le misure sono 1,35 x 75 cm la grande e 45 x 75 cm la piccola ....in pratica se prendere 75 cm. di lino h. 180 avete una coppia di asciugamani
per il ricamo colorato d'Assia e la sfilatura ho usato Anchor n. 8 e n. 12 colore 391 mentre per legare i fascetti e il punto quadro il n. 12 bianco
il punt'erba, punto pieno, punto catenella, punto festone, punto palestrina e annodato con il n. 8 , i retini con il n.12
la sfilatura tutta con il n. 12
mi piacciono i rilievi che si creano usando i due spessori del filato
ho cercato di mettere molta attenzione nei punti pieno, dopo aver disfatto qualche volta sono contenta del risultato
dopo aver disegnato con cura il soggetto facendo attenzione al dritto filo, (per questo mi sono aiutata eseguendo delle filze che poi ho sovrapposto con il disegno dove avevo tracciato le linee guida) ho impostato la sfilatura togliendo solo un filo prima e dopo i quattro giri di punto quadro per formare i fascetti che ho raccolto con quattro fili di trama
come al solito procedo un poco per volta completando tutta la sfilatura..può sembrare complicato con tutti i fili che bisogna portarsi appresso ma così facendo si risparmia tempo..
a lavoro quasi ultimato
ma vogliamo spendere due parole per la stiratura??!??
stirare un capo di lino è sempre un'impresa...ma se poi il risultato soddisfa ben venga qualche minuto di cura in più
io immergo completamente il capo in acqua tiepida, lascio a bagno per un po' poi lo strizzo delicatamente con le mani e lo stendo in piano su un asciugamano o anche due, lo avvolgo e lascio che la spugna assorba l'acqua in eccesso
lo lascio anche una nottata e poi inizio a stirare a secco (non a vapore) posizionando il ferro su LANA...vedrete che ci vuole molto, molto, molto tempo perchè in questo modo asciugherete oltre che stirare il vostro capo.....ma alla fine che risultato!!!
Un altro lungo lavoro è terminato lasciando un po' di vuoto e un po' di soddisfazione....una volta ho sentito una frase che recita così (sicuramente detta da qualche luminare) ...
"il piacere di leggere un libro non sta nell'arrivare alla fine ma nell'assaporare ogni singola pagina.."
..così anche nel ricamo...si vorrebbe arrivare presto alla fine ma il vero gusto sta nell'annodare, nel guidare l'ago a creare svolazzi ..e puntini ...e fiori.....che meraviglia!!!!!
Ragazze...abbiamo una grande fortuna...cerchiamo di valorizzarla...
BUONA FESTA DELLA DONNA!!!!!!!!
un nuovo lavoro con tecniche antiche, ricamo d'Assia e sfilatura composta
ho usato lino L20 della Manifattura Sotema 15 fili
e le misure sono 1,35 x 75 cm la grande e 45 x 75 cm la piccola ....in pratica se prendere 75 cm. di lino h. 180 avete una coppia di asciugamani
per il ricamo colorato d'Assia e la sfilatura ho usato Anchor n. 8 e n. 12 colore 391 mentre per legare i fascetti e il punto quadro il n. 12 bianco
il punt'erba, punto pieno, punto catenella, punto festone, punto palestrina e annodato con il n. 8 , i retini con il n.12
la sfilatura tutta con il n. 12
mi piacciono i rilievi che si creano usando i due spessori del filato
ho cercato di mettere molta attenzione nei punti pieno, dopo aver disfatto qualche volta sono contenta del risultato
dopo aver disegnato con cura il soggetto facendo attenzione al dritto filo, (per questo mi sono aiutata eseguendo delle filze che poi ho sovrapposto con il disegno dove avevo tracciato le linee guida) ho impostato la sfilatura togliendo solo un filo prima e dopo i quattro giri di punto quadro per formare i fascetti che ho raccolto con quattro fili di trama
come al solito procedo un poco per volta completando tutta la sfilatura..può sembrare complicato con tutti i fili che bisogna portarsi appresso ma così facendo si risparmia tempo..
a lavoro quasi ultimato
ma vogliamo spendere due parole per la stiratura??!??
stirare un capo di lino è sempre un'impresa...ma se poi il risultato soddisfa ben venga qualche minuto di cura in più
io immergo completamente il capo in acqua tiepida, lascio a bagno per un po' poi lo strizzo delicatamente con le mani e lo stendo in piano su un asciugamano o anche due, lo avvolgo e lascio che la spugna assorba l'acqua in eccesso
lo lascio anche una nottata e poi inizio a stirare a secco (non a vapore) posizionando il ferro su LANA...vedrete che ci vuole molto, molto, molto tempo perchè in questo modo asciugherete oltre che stirare il vostro capo.....ma alla fine che risultato!!!
Un altro lungo lavoro è terminato lasciando un po' di vuoto e un po' di soddisfazione....una volta ho sentito una frase che recita così (sicuramente detta da qualche luminare) ...
"il piacere di leggere un libro non sta nell'arrivare alla fine ma nell'assaporare ogni singola pagina.."
..così anche nel ricamo...si vorrebbe arrivare presto alla fine ma il vero gusto sta nell'annodare, nel guidare l'ago a creare svolazzi ..e puntini ...e fiori.....che meraviglia!!!!!
Ragazze...abbiamo una grande fortuna...cerchiamo di valorizzarla...
![]() |
dal web |